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martedì 29 settembre 2009

Università: stop al numero chiuso!

L’incidente delle graduatorie per l’ammissione alla Facoltà di medicina della Federico II di Napoli è soltanto uno dei molti problemi che comporta l’esistenza dei test preliminari per l’accesso alle università. Ritengo quindi che sia arrivato il momento di dire basta al numero chiuso in tutte le facoltà.
Test truccati, domande spesso “fantasiose”, questionari di cultura generale che il più delle volte non sono pertinenti con la materia che sia andrà a studiare. Queste sono le caratteristiche dei test d’ingresso per le facoltà universitarie italiane ed è proprio questo tipo di prova selettiva che noi dell’Italia dei Valori vogliamo eliminare.
L’ipotesi a nostro avviso più efficace e giusta sarebbe una selezione dopo il primo biennio di studi. Una valutazione basata sulla quantità e soprattutto sulla qualità degli esami superati, poiché credo che soltanto basandosi su risultati concreti sarà possibile determinare le reali capacità di ognuno di diventare medico, ingegnere, psicologo o architetto... Tutti i ragazzi devono avere il diritto di accedere alla facoltà che desiderano e avere la possibilità di provare a farcela, senza preclusioni iniziali.

4 commenti:

  1. Credo che tutti abbiano il diritto di accedere all'università... per questo spero che questa sua proposta sia portata avanti da lei e dal Parlamento... Grazie.

    Uno studente

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  2. Anch'io sono 3 anni che tento ad entrare al corso d igienista dentale e pensi che quest'anno per un solo posto non sono entrata.Dico NO anch'io al numero chiuso perchè non è giusto precludere ad una persona la possibilità di realizzare i propri sogni con questo maledetto numero chiuso. Premetto che sono un'assistente odontoiatrica e per crescere nel mio campo professionale potrei diventare igienista dentale,al costo di sacrificare 3 anni della mia vita nello studio, ma purtroppo non riesco ad entrate all'università. A quest'ora ero già bella che laureata se era per me! Basta...è ora di fare qualcosa in merito e di trovare una soluzione...l'ammiro molto per quello che sta facendo per noi poveri e sfortunati studenti..in bocca al lupo dottore!

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  3. Gentile Onorevole,
    mi farebbe piacere conoscere il Suo pensiero in merito alla medicina non convenzionale, a volte osannata, a volte condannata.
    Sarebbe favorevole ad una proposta di legge per il riconoscimento di detta disciplina nell'ambito del Servizio Sanitario Nazionale?
    In attesa di cortese riscontro, invio i più cordiali saluti
    Filiberto Molese
    Presidente Associazione Medicina Biologica "Ariele"
    molese@alice.it

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  4. Massimo rispetto per lei, perché per la prima volta vedo un uomo politico che si degna almeno di riflettere su questo problema, di cui credo in pochi capiscano l'importanza, dato che in ballo ci sono i futuri dei giovani d'oggi, e quindi della nuova generazione di italiani.

    Spero solo che venga davvero presa in considerazione almeno una discussione del problema in parlamento, perché sarebbe ora.

    Si è tanto parlato di anticostituzionalità del Lodo Alfano, ma di questa legge, forse perché purtroppo riguarda solo giovani senza peso politico e sfavorisce invece gli attuali occupanti delle alte posizioni, non s'è ne mai fatta parola in 10 anni... lo trovo assolutamente vergognoso.

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