UNIVERSITA':PALAGIANO "QUIZ NON HANNO NULLA A CHE FARE CON LA MEDICINA"

ROMA (ITALPRESS) - "Ci auguriamo che la protesta dei presidi e dei
rettori delle facolta' di medicina di tutta Italia venga ascoltata
dal ministro Gelmini e dal governo, altrimenti rischiamo nel
prossimo decennio di rimanere senza camici bianchi". È quanto
afferma Antonio Palagiano, deputato e responsabile del
dipartimento sanita' e salute dell'Italia dei Valori. "Gli attuali
test d'ingresso - spiega l'esponente dell'IdV - sono quiz che
fanno arricchire le scuole private e non hanno nulla a che fare
con la scienza medica e spesso impediscono ai piu' meritevoli
l'accesso agli studi. E' necessaria una programmazione seria che
tenga conto del numero di studenti che raggiungono effettivamente
la laurea: uno su quattro". "Invece di inficiare gli studi liceali
con improbabili quiz - aggiunge Palagiano - sarebbe piu' giusto
considerare il voto di maturita' e quelli conseguiti negli ultimi
due o tre anni di scuole superiori nelle materie scientifiche.
Come strumento di selezione si puo' pensare anche ad un biennio
comune per le facolta' scientifiche: chi consegue una media alta
puo' proseguire gli studi. Chi invece non fa tutti gli esami o
consegue voti bassi, puo' optare per una laurea breve previo esame
di idoneita'". "Il tentativo di laurearsi - conclude Palagiano -
deve essere consentito a tutti, la selezione, che e' cosa diversa,
e' necessaria e deve essere fatta non con il blocco, ma
ispirandosi a criteri di giusta valorizzazione del merito. Il
libero accesso al sapere, per chi ne ha voglia e capacita', e' un
diritto costituzionalmente garantito".
(ITALPRESS).