
ANSA - “Un’ennesima prova, quella del Tribunale di Milano, a sostegno della nostra tesi sull’incostituzionalità della Legge 40. L’invio degli atti alla Consulta dà speranza a tutte quelle coppie che continuano a recarsi all’estero per fruire appieno di tutte le tecniche che consentono la realizzazione della vita privata familiare”. Lo dichiara l’On. Antonio Palagiano, capogruppo Idv in Commissione Affari Sociali e responsabile nazionale del dipartimento sanità e salute del partito.
“La fecondazione eterologa dovrebbe essere un’opzione fruibile anche in Italia per quelle coppie che intendono ricorrervi, senza costringerle all’esilio riproduttivo. I ricorsi in tribunale – conclude Palagiano - sono sempre più numerosi e se la Corte Costituzionale dovesse esprimersi favorevolmente, al Governo non resterà che fare una sola cosa: riscrivere la legge e garantire alle coppie italiane gli stessi diritti che si godono nel resto del mondo”.
“La fecondazione eterologa dovrebbe essere un’opzione fruibile anche in Italia per quelle coppie che intendono ricorrervi, senza costringerle all’esilio riproduttivo. I ricorsi in tribunale – conclude Palagiano - sono sempre più numerosi e se la Corte Costituzionale dovesse esprimersi favorevolmente, al Governo non resterà che fare una sola cosa: riscrivere la legge e garantire alle coppie italiane gli stessi diritti che si godono nel resto del mondo”.
Il guaio è che vanno all'estero lo fanno lo stesso e se và bene lo fanno passare per trattamento sanitario e pagato dalla ASL.
RispondiEliminaOgniuno deve decidere per se stesso; le legi sono per tutti chi vuole le usa chi no pazienza ma nessuno deve prevalicare sull'altro in nome di qualsivoglia questione di tipo etico o religioso.