Roma, 23 nov -“I ricercatori sono il fiore all’occhiello delle nostre universita', ma in questa pseudo riforma vengono dimenticati, perfino nella composizione del Senato Accademico. Si sta sfiorando davvero il ridicolo”. Lo dichiara l’On. Antonio Palagiano, deputato dell’Italia dei Valori, durante la discussione in Aula sulla riforma universitaria. "Nei nostri emendamenti – prosegue il deputato dipietrista - abbiamo proposto la valorizzazione del ruolo dei ricercatori nelle universita', la possibilità di progressione di carriera per i più meritevoli, il riconoscimento del ruolo docente; ma niente di tutto questo è stato accolto e i nostri ricercatori, i primi in Europa nell’ottenere i finanziamenti per la ricerca, resteranno fuori dalla riforma del settore di cui, di fatto, sono il vero volano”. “Questo ddl non cambia nulla – conclude Palagiano - e se possibile peggiora il sistema universitario italiano. Le baronie non saranno intaccate, il nepotismo e il familismo continueranno a farla da padrone nei nostri atenei, non certo il merito. Meglio avrebbe fatto, il Ministro Gelmini, a ritirare questo provvedimento.. ennesimo bluff di questo Governo che non ha cuore la cultura e la ricerca”.
é triste che in un paese come il nostro il merito, la professionalità e le competenze non solo non siano riconosciute, ma addirittura siano considerate zavorre inutili di cui disfarsene...Grazie Antonio x aver ricordato agli onorevoli tuoi colleghi e al ministro Gelmini che è indispensabile investire sui giovani e sulla ricerca per garantire futuro e prospettive a tutto il paese...
RispondiEliminaValentina Botta