Benvenuto sul mio blog

Ecco il modo più semplice per conoscermi!

martedì 22 febbraio 2011

Test antidroga per medici, parlamentari e amministratori pubblici. Interrogazione parlamentare


Aggiornare al più presto la lista dei lavoratori obbligati a sottoporsi a periodici test-antidroga, inserendovi medici e infermieri, è questo ciò che ho chiesto al Ministro Fazio in una interrogazione parlamentare dopo la notizia, riportata in questi giorni dalla stampa, di un ginecologo di Napoli che avrebbe esercitato la professione sotto effetto di cocaina.

Un episodio che sembrerebbe non isolato, come dimostrerebbe quanto accaduto in Puglia, dove un direttore sanitario, dopo innumerevoli denunce anonime, è stato costretto ad affiggere in bacheca una circolare in cui invitava medici e infermieri a non far uso di sostanze stupefacenti durante gli orari di lavoro.

Dopo questo sconcertante episodio, chiediamo, quindi, a che punto sia l’aggiornamento – ormai improcrastinabile - della lista dei lavoratori con mansioni a rischio, ferma al 2007 e che, secondo quanto annunciato dal Governo, in base ad un accordo tra il ministero della Difesa, Salute, Interno e Trasporti, prevedeva l’inserimento anche della figura professionale di medici, infermieri ed ostetriche; inserimento che deve essere una priorità assoluta per chi ha davvero a cuore la tutela della salute dei cittadini e per questo chiediamo al ministro Fazio di farsene carico.

Sarebbe auspicabile, infine, che anche deputati e senatori, o amministratori pubblici in genere, si sottopongano a periodici test antidroga, non solo per dare il buon esempio, ma perché l’integrità psichica e la lucidità mentale sono prerogative essenziali per chi gestisce la cosa pubblica. Circa il caso del ginecologo napoletano mi auguro che, alla luce dei fatti e prima che vengano accertate le sue responsabilità nei tre gradi di giudizio, l’Ordine dei Medici lo sospenda cautelativamente dalla professione.

Nessun commento:

Posta un commento