
I consiglieri regionali appartenenti alla Lega Nord della Regione Lombardia non hanno partecipato ieri all’esecuzione dell’inno di Mameli che ha aperto la seduta dell’assemblea al Pirellone. Tutti i leghisti hanno preferito recarsi alla buvette per fare colazione. E' rimasto in aula, ai fini istituzionali, solo il presidente Davide Boni, che, come lui stesso ha spiegato, era “idealmente a bere il caffè con i colleghi di partito”.
I consiglieri regionali dell'Italia dei Valori – presentatori dell’emendamento (approvato un paio di settimane fa) che ha proposto di aprire, per tutto il 2011, le sedute del Consiglio regionale lombardo sulle note dell’Inno di Mameli - , invece, hanno sfoggiato nel taschino della giacca un foularino tricolore al pari di quanto facevano alla Camera Antonio Di Pietro e tutti i deputati IDV.
“E’ gravissimo che i consiglieri regionali lombardi della Lega siano usciti durante l’esecuzione dell’inno di Mameli. E’ un vero e proprio schiaffo al Paese. Se non si sentono italiani si dimettano e rifiutino il lauto stipendio che gli arriva puntuale a fine mese”. E’ quanto ha affermato il portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando.
I consiglieri regionali dell'Italia dei Valori – presentatori dell’emendamento (approvato un paio di settimane fa) che ha proposto di aprire, per tutto il 2011, le sedute del Consiglio regionale lombardo sulle note dell’Inno di Mameli - , invece, hanno sfoggiato nel taschino della giacca un foularino tricolore al pari di quanto facevano alla Camera Antonio Di Pietro e tutti i deputati IDV.
“E’ gravissimo che i consiglieri regionali lombardi della Lega siano usciti durante l’esecuzione dell’inno di Mameli. E’ un vero e proprio schiaffo al Paese. Se non si sentono italiani si dimettano e rifiutino il lauto stipendio che gli arriva puntuale a fine mese”. E’ quanto ha affermato il portavoce dell’Italia dei Valori, Leoluca Orlando.
L'apertura del consiglio regionale lombardo
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