Il 2 febbraio, in Aula, ho presentato ed illustrato una mozione sulle patologie femminili nel nostro Paese. Una mozione accolta con il voto favorevole dell'Aula. Una mozione per le donne, per la loro tutela, per la loro salute. Scritta avendo una conoscenza profonda del mondo femminile e dei suoi particolari problemi.
Mi sono soffermato sulla differenza tra uomo e donna nella sperimentazione - e quindi poi nell'utilizzazione stessa - dei farmaci; sulla prevenzione e promozione da parte dello stato di screening, sulle diverse malattite neurodegenerative che colpiscono maggiormente il sesso femminile; sulla tutela che si deve avere delle donne, anche immigrate, che arrivano in ospedale in condizioni di difficoltà..
Questa è la mia mozione, e questa la mia dichiarazione di voto finale.
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